Barilla

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Barilla
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SettoreAlimentare

Barilla è un'azienda multinazionale italiana attiva nel settore alimentare.[1]

La nascita di Barilla nel 1877

Azienda multinazionale specializzata nel settore alimentare, Barilla fu fondata a Parma nel 1877 su iniziativa di Pietro Barilla sr., discendente da una famiglia di panettieri. L'azienda opera oggi nel settore della pasta secca, dei sughi pronti, dei prodotti da forno, del pane e della farina. Il suo nome completo è Barilla G. e R. Fratelli S.p.A.

Le attività tra fine '800 e inizio '900

Dopo gli esordi nel 1877 come bottega per la produzione di pane e pasta, Barilla iniziò a ingrandirsi agli inizi del '900. Nel 1910 la ditta prese in affitto un fabbricato, per poi acquistarlo, dove fu inaugurato un nuovo pastificio con forno a produzione continua. Successivamente alla morte di Pietro Barilla sr., i figli Riccardo e Gualtiero acquisirono la direzione dell'azienda, con importanti sviluppi in termini di produzione e distribuzione dei prodotti.

Barilla dal Secondo Dopoguerra al boom economico

Nel Secondo Dopoguerra la guida dell'azienda passò a Pietro e Gianni Barilla, esponenti della terza generazione. Venne così avviata un'ulteriore fase di sviluppo che condusse all'estensione delle attività sull'intero Nord Italia con prodotti di qualità venduti a prezzi equilibrati. Negli anni '50 e '60 Barilla incrementò la produzione toccando quota 600 tonnellate di prodotto al giorno, conquistando una posizione di azienda leader nel mercato italiano della pasta. Nel 1960 l'azienda diventò una società per azioni. Gli anni seguenti videro l'apertura di nuovi stabilimenti (Rubbiano presso Solignano e Pedrignano alle porte di Parma) e l'introduzione della produzione di cracker e grissini.

Cessione e riacquisizione da W. R. Grace and Company

Nel 1971 Barilla cedette alla multinazionale statunitense W. R. Grace and Company il pacchetto di maggioranza dell'azienda. Nel 1973 acquisì il controllo della Voiello, per poi lanciare l'anno seguente il marchio Mulino Bianco. Barilla riacquisì da W. R. Grace and Company la maggioranza del capitale della società nel 1979.

Barilla oltre i confini nazionali

Gli anni '90 videro l'azienda crescere ulteriormente anche a livello internazionale: è del 1991 infatti l'acquisizione della società greca Misko, mentre dell'anno seguente è l'acquisizione dell'azienda italiana Pavesi. Nel 1993 la gestione della società passò a Guido, Luca, Paolo ed Emanuela, quarta generazione Barilla. Il processo di internazionalizzazione proseguì e nel 1999 venne inaugurato un primo stabilimento produttivo negli Stati Uniti, in Iowa, seguito dall'apertura del secondo ad Avon nel 2007. Altre acquisizioni negli anni '90 includono la turca Filiz (1994) e la svedese Wasa (1999).

Gli anni 2000 e il presente di Barilla

L'espansione di Barilla nel mondo proseguì anche negli anni 2000 con la joint venture realizzata con la messicana Herdez nel 2002 e, nello stesso anno, l'acquisizione della società tedesca Kamps AG, poi ceduta alla Agrofert nel 2013. Nel 2008 ha ceduto Tre Marie e Sanson alla Sammontana e nel 2012 la Number 1 Logistics al Gruppo FISI. Nel 2021 ha acquisito Pasta Catelli (marche Lancia e Tolerant) in Canada e una quota di maggioranza di Pasta Evangelists in Regno Unito. L'anno seguente ha acquisito la marca statunitense Back To Nature.

Impianto produttivo di Barilla

Barilla possiede nove pastifici nel mondo: oltre ai siti italiani (Pedrignano, Foggia, Marcianise e Muggia), produce a Tebe (Grecia), Bolu (Turchia), Ames (Iowa, USA), Avon (Connecticut, USA), Montréal (Canada) e San Luis Potosí (Messico). La produzione totale annuale è di circa 900.000 tonnellate di pasta, differenziata in 160 formati di pasta di semola e oltre 30 di pasta all'uovo secca e ripiena. I mulini di proprietà forniscono circa il 70% della materia prima necessaria alla produzione.

Il suo assetto produttivo è basato su 29 comprensori di produzione (15 in Italia, 14 all’estero) che consentono di produrre oltre 2.100.000 tonnellate di prodotti ogni anno.

Voci correlate

CEO

Note

  1. Barilla, su it.wikipedia.org.

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