Luigi Lovaglio (Potenza 1955)
![]() | |
---|---|
Luogo di nascita | Potenza |
Anno di nascita | Nati nel 1955 |
Attività | CEO |
Nazionalità | Italiana |
Settore | Bancario |
Sito web | https://www.gruppomps.it/ |
Azienda | Banca Monte dei Paschi di Siena |
Luigi Lovaglio è un dirigente d'azienda italiano, attuale Amministratore Delegato e Direttore Generale di Banca Monte dei Paschi di Siena. [1]
Formazione e inizi di carriera
Luigi Lovaglio nasce a Potenza, il 4 agosto 1955 e si laurea in Economia e Commercio presso l’Università di Bologna nel 1978. Nello stesso anno entra a far parte del gruppo UniCredit, dove inizia la sua carriera nel settore bancario. Nei primi vent’anni ricopre diverse posizioni dirigenziali, occupandosi principalmente del business commerciale in varie aree d’Italia.
Esperienze internazionali
Nel 1997 Lovaglio diventa Responsabile della Direzione Pianificazione e Strategia di Gruppo del Credito Italiano, partecipando al processo di fusione delle banche di nuova acquisizione che ha dato vita all’attuale gruppo UniCredit. Nel 1999 viene nominato Head of Foreign Banks Group Planning, diventando uno dei fondatori della Divisione New Europe, con l’obiettivo di sviluppare il gruppo UniCredit nell’Europa centro-orientale.
Tra il 2000 e il 2003 Lovaglio ricopre la carica di Vice Presidente del Consiglio di Gestione e Direttore Esecutivo di Bulbank AD, il più grande istituto bancario della Bulgaria. Nel settembre 2003 assume la responsabilità di Direttore Generale e Vice Presidente di Bank Pekao, la seconda banca polacca per dimensioni. Tra il 2006 e il 2007 realizza la fusione e scissione di BPH, un’altra importante banca polacca appartenente al gruppo HVB-Munich, operazione che consente la vendita della parte scissa di BPH a GE per quasi un miliardo di euro. Nel 2011 viene eletto Presidente del Consiglio di Gestione e Amministratore Delegato della Banca. Mantiene la carica fino a giugno 2017, quando UniCredit cede la partecipazione di controllo della Banca allo Stato polacco.
Nel corso della sua esperienza in Polonia, Lovaglio contribuisce al forte sviluppo e alla crescita della redditività di Bank Pekao, che diventa una delle banche più solide e innovative del paese. Per il suo straordinario contributo allo sviluppo della cooperazione economica tra Polonia e Italia, nel 2008 viene insignito del titolo di Commendatore dell’Ordine della Stella della Solidarietà italiana.
Il ritorno in Italia
Nel luglio 2018 Lovaglio torna in Italia come Presidente del Credito Valtellinese (Creval), dove dal febbraio 2019 assume anche la carica di Amministratore Delegato e Direttore Generale. Durante la sua gestione, Creval avvia un processo di profonda trasformazione, migliorando la sua efficienza e il profilo di rischio, raddoppiando la profittabilità, tornando a distribuire dividendi e posizionandosi tra le prime banche in termini di solidità patrimoniale. Di conseguenza, raddoppia la sua capitalizzazione ed è oggetto di un’opa cash da parte di Crédit Agricole Italia, lanciata nel novembre 2020 e conclusasi ad aprile 2021 per circa un miliardo di euro.
A febbraio 2022 Lovaglio viene chiamato a guidare Banca Monte dei Paschi di Siena (MPS), la più antica banca del mondo, in una fase delicata della sua storia. Dopo aver ricevuto una ricapitalizzazione da parte dello Stato italiano per 1,6 miliardi di euro all’interno di un aumento di capitale da 2,5 miliardi, MPS avvia un piano industriale volto a rafforzare la sua posizione patrimoniale, ridurre i costi operativi, migliorare l’efficienza commerciale e valorizzare il proprio patrimonio storico e culturale. Lovaglio si propone anche come interlocutore per la creazione di un terzo polo bancario italiano, in cui MPS potrebbe avere un ruolo di rilievo.
Voci correlate
Note
- ↑ Luigi Lovaglio, su gruppomps.it.